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Repertorio atto n. 263/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2023.

 

Rep. atti n. 263/CSR del 9 novembre 2023.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 9 novembre 2023:

 

VISTO il comma 67-bis dell’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, introdotto dall’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, in materia di meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, e, come successivamente modificato, così formulato ai commi primo e secondo: “Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro il 30 novembre 2011, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite forme premiali a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, applicabili a decorrere dall'anno 2012, per le Regioni che istituiscano una Centrale regionale per gli acquisti e l’aggiudicazione di procedure di gara per l’approvvigionamento di beni e servizi per un volume annuo non inferiore ad un importo determinato con il medesimo decreto e per quelle che introducano misure idonee a garantire, in materia di equilibrio di bilancio, la piena applicazione per gli erogatori pubblici di quanto previsto dall'articolo 4, commi 8 e 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nel rispetto del principio della remunerazione a prestazione. L’accertamento delle condizioni per l’accesso regionale alle predette forme premiali è effettuato nell’ambito del Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, di cui agli articoli 9 e 12 dell’Intesa 23 marzo 2005, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005”;

 

VISTO il successivo quinto periodo, il quale stabilisce che per l’anno 2014, per l’anno 2015, per l’anno 2016, per l’anno 2017, per l’anno 2018, per l’anno 2019, per l’anno 2020, per l’anno 2021, per l’anno 2022 e per l’anno 2023, in via transitoria, nelle more dell’adozione del decreto di cui al precedente primo periodo, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce il riparto della quota premiale di cui al suddetto comma, tenendo anche conto di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome; 

 

VISTO l’articolo 15, comma 23, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che fissa allo 0,25 per cento delle risorse ordinarie previste per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale l’entità della quota premiale disposta dall’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo n. 149 del 2011;

 

VISTO l’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, il quale prevede, anche per l’anno 2020, che il riparto della quota premiale di cui al citato articolo 2, comma 67-bis, della legge n. 191 del 2009, avvenga tenendo anche conto dei criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

 

VISTO l’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, che prevede, anche per l’anno 2021, che il riparto della predetta quota premiale avvenga tenendo anche conto dei criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

 

VISTO, inoltre, l’articolo 35, comma 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, che dispone che “Limitatamente all’anno 2021, la percentuale indicata all’articolo 15, comma 23, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, è pari allo 0,32 per cento”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 289, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che prevede, anche per l’anno 2022, che il riparto della predetta quota premiale avvenga tenendo anche conto dei criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;

 

VISTO, inoltre, l’articolo 1, comma 544, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, che, per l’anno 2022, fissa il livello della citata quota premiale nella misura dello 0,40 per cento del fabbisogno sanitario nazionale standard;

 

VISTO, altresì, l’articolo 4, commi 1 e 1-bis, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, che prevede, anche per l’anno 2023, che il riparto della richiamata quota premiale avvenga tenendo anche conto dei criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, fissando il livello della quota in misura pari allo 0,50 per cento del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2023;

 

VISTA la proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale dell’anno 2023, sulla quale questa Conferenza ha sancito intesa in data 9 novembre 2023 (Rep. atti n. 262/CSR), con cui si è provveduto ad accantonare la somma complessiva di 644.346.000,00 euro per le finalità di cui alla normativa sopra richiamata, corrispondente allo 0,50 per cento delle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento complessivo del SSN a cui concorre lo Stato per l’anno 2023;

 

VISTA la nota del 6 novembre 2023, diramata in pari data con nota prot. DAR n. 24849, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione dell’intesa in sede di questa Conferenza, lo schema di decreto in oggetto, unitamente all’allegata Tabella (allegato A) di riparto delle quote premiali, evidenziando di aver acquisito l’assenso tecnico del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la comunicazione, acquisita al protocollo DAR n. 25156 del 9 novembre 2023, diramata in pari data con nota prot. DAR n. 25174, con la quale la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha inviato il parere favorevole, espresso all’unanimità, segnalando “ai Ministeri competenti la necessità di procedere tempestivamente all’aggiornamento dell’ammontare delle anticipazioni mensili di cassa ed al conguaglio delle mensilità pregresse, al fine di consentire alle Regioni ed alle Province autonome di disporre con immediatezza della necessaria ed adeguata liquidità”;

 

VISTI gli esiti della seduta del 9 novembre 2023 di questa Conferenza in relazione ai seguenti atti:

  • intesa sancita, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2023 (Rep. atti n. 262/CSR);
  • intesa sancita, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate agli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l’anno 2023 (Rep. atti n. 264/CSR);
  • accordo sancito, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sulla proposta del Ministro della salute di linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l’anno 2023 (Rep. atti n. 265/CSR);
  • intesa sancita, ai sensi dell’accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24 maggio 2023 (Rep. atti n. 121/CSR) sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione del finanziamento destinato all’attuazione del “Piano nazionale malattie rare 2023-2026”, per gli anni 2023 e 2024 (Rep. atti n. 266/CSR);

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 9 novembre 2023 di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in esame, con la segnalazione contenuta nel documento allegato (allegato B), che costituisce parte integrante del presente atto;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2023, come da Tabella sub allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

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