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Repertorio atto n. 269/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 11, comma 6, della legge 15 luglio 2022, n. 99, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito recante “Disposizioni in merito alla definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore di cui all’articolo 11, comma 1, della legge 15 luglio 2022, n. 99”. PNRR – M4C1, Riforma 1.2.

 

Rep. atti n. 269/CSR del 9 novembre 2023.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 9 novembre 2023:

 

VISTA la legge 15 luglio 2022, n. 99, recante “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”;

 

VISTO, in particolare, l’articolo 11, commi 1 e 6, della citata legge n. 99 del 2022, che prevedono l’istituzione del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore e dispongono che i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse del Fondo sono definiti con decreto del Ministro dell’istruzione, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge, previa intesa in sede di Conferenza permanente per rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sulla base del numero degli iscritti ai percorsi formativi e tenendo conto del numero di diplomati nel triennio precedente.

 

VISTO il Piano di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università”, Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)”;

 

VISTO l’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e, in particolare, il comma 3, che disciplina la mancata intesa;

 

VISTA la nota del Ministero dell’istruzione e del merito, acquisita al prot. DAR n. 24106 del 27 ottobre 2023, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto recante “Disposizioni in merito alla definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore di cui all’articolo 11, comma 1, della legge 15 luglio 2022, n. 99”, diramato in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza con nota prot. DAR 24103, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 8 novembre 2023;

 

VISTA la nota del Ministero dell’istruzione e del merito, acquisita al prot. DAR n. 24740 del 3 novembre 2023, con la quale è stato trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto, che recepisce le osservazioni delle Regioni concordate in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, diramato nella medesima data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza con nota prot. DAR n. 24753;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 24804 del 6 novembre 2023 con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato lo schema di decreto in esame anche all’Ufficio di gabinetto del Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro tecnico dell’8 novembre 2023, nel corso del quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto alcuni chiarimenti che sono stati forniti dal Ministero dell’istruzione e del merito e le Regioni hanno espresso avviso tecnico favorevole alla conclusione dell’intesa;

 

CONSIDERATO che, nella seduta del 9 novembre 2023 di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:

  • hanno espresso la mancata intesa sul provvedimento in esame, per il voto contrario delle Regioni Puglia e Campania e, dunque, per la mancata unanimità, necessaria ai fini del raggiungimento dell’intesa;
  • hanno ritenuto che il Governo, considerata l’urgenza, possa comunque procedere senza attendere il decorso del termine previsto dall’articolo 3, del decreto legislativo n. 281 del 1997;

 

CONSIDERATO che, nel corso della predetta seduta di questa Conferenza, il rappresentante del Ministero dell’istruzione e del merito ha concordato sulla necessità di non attendere il decorso del termine, vista l’urgenza del provvedimento, motivata dalla prossima scadenza al 31 dicembre 2023 dell’obiettivo del PNRR e considerato che il testo tecnicamente è stato condiviso favorevolmente con tutte le Regioni;

 

CONSIDERATO che, nel corso della predetta seduta di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno ringraziato il Ministero dell’istruzione e del merito per il proficuo lavoro svolto, sottolineando che la richiesta di non attendere il decorso del termine è stata condivisa all’unanimità dalle Regioni e dalle Province autonome, ivi comprese la Regione Puglia e la Regione Campania, in quanto il Ministero dell’istruzione e del merito ha già accolto tutte le richieste regionali;

 

CONSIDERATO che il termine di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è finalizzato a consentire lo svolgimento di ulteriori trattative per il raggiungimento di una possibile composizione degli interessi coinvolti e che le Regioni hanno sottolineato che il Ministero dell’istruzione e del merito ha accolto tutte le richieste regionali;

 

ACQUISITO quindi l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome;

 

SANCISCE MANCATA INTESA

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito recante “Disposizioni in merito alla definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore di cui all’articolo 11, comma 1, della legge 15 luglio 2022, n. 99”.

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