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Repertorio atto n. 129/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro delle imprese e del Made in Italy, recante la disciplina delle Zone logistiche semplificate.

 

Rep. atti n. 129/CU del 21 settembre 2023.

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 21 settembre 2023:

 

VISTO l’articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e successive modificazioni, a norma del quale, “con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e con il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281”, sono “disciplinate le procedure di istituzione delle Zone logistiche semplificate, le modalità di funzionamento e di organizzazione”, nonché “definite le condizioni per l’applicazione delle misure di semplificazione previste dall’articolo 5 e dall’articolo 5-bis, commi 1 e 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123”;

VISTA la nota MIN_FITTO n. 2099 del 9 agosto 2023, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19186, con la quale il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto del Presidente del Consiglio dei ministri, ai fini dell’acquisizione del parere in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;

VISTA la nota prot. DAR n. 19735 del 28 agosto 2023, con la quale lo schema di decreto in oggetto è stato diramato alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli enti locali, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per l’11 settembre 2023;

VISTA la nota prot. DAR n. 20382 del 7 settembre 2023, con la quale, su richiesta delle Regioni e delle Province autonome del 30 agosto 2023, la suddetta riunione tecnica è stata rinviata al 13 settembre 2023;

CONSIDERATO che, in data 8 settembre 2023, il Coordinamento infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un parere sullo schema di decreto in oggetto, acquisito, in pari data, al prot. DAR n. 20499, e che detto parere è stato diramato a tutte le amministrazioni interessate, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 20501;

CONSIDERATO, altresì, che in data 11 settembre 2023 il predetto Coordinamento infrastrutture, mobilità e governo del territorio ha trasmesso un’integrazione al parere sopra richiamato, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20608, e diramata a tutte le amministrazioni interessate, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 20609;

CONSIDERATO che, in data 13 settembre 2023, il predetto Coordinamento infrastrutture, mobilità e governo del territorio ha trasmesso la bozza di documento unitario relativa allo schema di decreto in oggetto, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20758 e diramata a tutte le amministrazioni interessate, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 20759;


CONSIDERATO che, all’esito della riunione tecnica del 13 settembre 2023, in data 14 settembre 2023 l’ANCI ha trasmesso una comunicazione relativa allo schema di decreto in oggetto, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20927 e trasmessa con nota prot. DAR n. 20949, nella medesima data, a tutte le amministrazioni coinvolte;

CONSIDERATO che l’UPI ha trasmesso una comunicazione relativa allo schema di decreto in oggetto, acquisita al prot. DAR n. 21490 del 21 settembre 2023 e diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 21494, a tutte le amministrazioni interessate;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole, con le richieste contenute nel documento inviato che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato 1);
  • l’ANCI, premesso di aver chiesto l’inclusione quale componente nella Cabina di regia del proprio Presidente o di un suo delegato e di aver ricevuto una risposta negativa, chiede di prendere ancora una volta in considerazione la predetta proposta e, nell’attesa, esprime parere non favorevole;
  • l’UPI ha espresso parere favorevole, con la richiesta di apportare modifiche all’articolo 10 sul Comitato di indirizzo, inserendo anche il Presidente o i Presidenti delle Province, e all’articolo 11, inserendo anche l’UPI nella Cabina di regia;
  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno precisato che il parere è sul testo, perché, se dovessero partecipare tutti i Sindaci o tutti i Presidenti di Provincia vi sarebbe una sproporzione rispetto ai Presidenti di Regione;

CONSIDERATO che il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ha rappresentato che:

  • con riferimento alle proposte emendative delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di cui all’Allegato 1:

- all’articolo 3, si accoglie la richiesta con una riformulazione dei commi 1 e 2;

- all’articolo 3, si accoglie la richiesta sul comma 6;

- all’articolo 5, si accoglie la richiesta con una riformulazione;

- all’articolo 7, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 8, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 9, si accoglie la richiesta con riformulazione;

- all’articolo 12, comma 1, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 12, comma 2, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 12, comma 2, relativamente all’aggiunta del comma 2-bis, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 12, relativamente alla richiesta di aggiungere la parola “anche” prima della frase “nell’ambito del proprio ordinamento,”, si accoglie la richiesta con riformulazione;

- all’articolo 12, comma 5, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 14, si accoglie la richiesta con riformulazione;

  • con riferimento alle osservazioni delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di cui all’Allegato 1:

- all’articolo 3, commi 3 e 4, si accoglie la richiesta;

- all’articolo 8, si segnala che, a differenza di quanto previsto dall’articolo 18 della precedente versione, è stato modificato il termine e, quindi, la richiesta è accolta con una riformulazione;

  • con riferimento alle richieste dell’UPI:

- relativamente all’articolo 10, si accoglie l’emendamento delle Province, nel senso che nel Comitato di indirizzo, ove sono presenti tutti i Sindaci delle aree interessate, il Presidente della Provincia, chiaramente, può essere inserito;

- il parere non è positivo per quanto riguarda la Cabina di regia della ZLS, nel senso che essa è composta dai Ministri, dai Presidenti di Regione e dal Presidente del Comitato di indirizzo e, nell’ambito di quest’ultimo Comitato, si inserisce anche il Presidente della Provincia; non è possibile inserirlo nella Cabina di regia ed allargarla, altrimenti quest’ultima perderebbe la natura della sua impostazione;

  • relativamente alla richiesta dell’ANCI di inserire il proprio Presidente all’interno della Cabina di regia, si riserva di fare una riflessione congiunta anche in riferimento a quanto rappresentato dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano in termini di rappresentatività dei vari enti, rappresentando che i Sindaci dei Comuni ricompresi nella ZLS o i loro delegati sono inseriti nel Comitato di indirizzo in qualità di uditori;

ESPRIME PARERE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro delle imprese e del Made in Italy, recante la disciplina delle Zone logistiche semplificate.

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