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Repertorio atto n. 131/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante le modalità di erogazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali, istituito dall'articolo 1, comma 479, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.

 

Rep. atti n. 131/CU del 21 settembre 2023.

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 21 settembre 2023:

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in base al quale il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA la legge 11 gennaio 2018, n. 2, recante “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”;

 

VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”;

VISTO, in particolare, l’articolo 1 della legge n. 197 del 2022 e, in particolare:

  • il comma 479, che istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali, con una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2023 e di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, al fine di promuovere l’uso di servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario, in attuazione del Piano generale della mobilità ciclistica, di cui all’articolo 3 della legge 11 gennaio 2018, n. 2;
  • il comma 480, che vincola il fondo di cui al comma 479 al finanziamento di interventi per la realizzazione nel territorio urbano di nuove ciclovie, definite dall’articolo 2, comma 2, della legge 11 gennaio 2018, n. 2, e di infrastrutture di supporto in connessione a reti di trasporto pubblico locale e ferroviario, effettuati da parte dei comuni, delle città metropolitane e delle unioni di comuni;
  • il comma 481, che prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, siano definite le modalità di erogazione delle risorse del fondo di cui al comma 479 ai comuni, alle città metropolitane e alle unioni di comuni;

VISTA la nota prot. n. 24850 del 7 luglio 2023, acquisita al prot. n. DAR 15738 in pari data, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso lo schema di decreto di cui trattasi;

VISTA la nota prot. n. DAR. 15816 del 10 luglio 2023, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato lo schema in oggetto, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 17 luglio 2023;

VISTO il documento, inviato il 17 luglio 2023 dal Coordinamento tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisito al prot. n. DAR 16656 e diramato, in pari data, con nota prot.n. DAR 16659, recante osservazioni e proposte emendative;

 

CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica svoltasi il 17 luglio 2023, nell’ambito della quale il Ministero proponente ha ritenuto accoglibile gran parte delle richieste emendative formulate dalle Regioni, l’ANCI ha espresso un sostanziale assenso in merito ai contenuti dello schema del decreto, riservandosi di procedere ad approfondimenti di merito riguardo alle richieste avanzate dalle Regioni;

VISTA la nota prot. n. DAR 16702 del 17 luglio 2023, con la quale il predetto Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria ha chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio, l’invio del nuovo testo dello schema di decreto, riformulato in esito a quanto concordato nell’ambito della riunione tecnica, munito del concerto del Ministero dell’economia e delle finanze; 

VISTA la nota prot. n. 30421, del 28 agosto 2023, acquisita al prot. n. DAR 19721 in pari data, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la nuova stesura dello schema di decreto, riformulata in esito all’accoglimento delle osservazioni regionali, corredata del preventivo assenso del Ministero dell’economia e delle finanze e della relazione illustrativa, diramata il 29 agosto 2023 con nota prot. n. DAR 19790, con contestuale convocazione di un’ulteriore riunione tecnica per il 12 settembre 2023;

VISTA la nota del 1° settembre 2023, acquisita al prot. n. DAR 20051 il 4 settembre 2023, con la quale l’ANCI, verificati i contenuti della nuova versione del provvedimento, ha comunicato di non ritenere necessaria un’ulteriore riunione tecnica;

VISTA la nota del 1° settembre 2023, acquisita a prot. n. DAR 20052 il 4 settembre, con la quale il Coordinamento interregionale tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’avviso favorevole sulla nuova versione dello schema di decreto;

VISTA la nota prot. n. DAR 20358 del 7 settembre 2023 con la quale il predetto Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria ha comunicato l’annullamento della riunione tecnica, convocata con nota prot.n. 19790 del 29 agosto 2023, in ragione delle comunicazioni pervenute dalle Regioni e dall’ANCI;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultima versione del testo, segnalando la necessità che questo genere di interventi si raccordi alle iniziative realizzate dalle Regioni, anche promuovendo, in futuro, una maggiore condivisione tra enti diversi della presentazione delle candidature di finanziamento, al fine di garantire coerenza alla pianificazione e programmazione in materia di mobilità ciclistica;
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con la raccomandazione contenuta nel documento allegato (allegato 1);
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

 

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante le modalità di erogazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali, istituito dall'articolo 1, comma 479, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.

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